TRASFERIMENTO RAMO D'AZIENDA

Il trasferimento d'azienda si verifica quando cambia il titolare dell'attività, a seguito di operazioni quali cessione contrattuale, fusione, affitto, usufrutto.
Il trasferimento può riguardare l'intera azienda o parte di essa e in questo caso si parla di trasferimento di ramo d'azienda. Questo ultimo tipo di trasferimento è ammissibile solo se la parte di azienda che si intende trasferire è funzionalmente autonoma al momento del trasferimento (con il Dlgs 276/2003 non è più necessario che tale autonomia sia preesistente al trasferimento).

 

CARATTERISTICHE
Quando vi è il trasferimento dell'azienda o di un ramo di essa cambia il titolare dell'attività e quindi cambia il datore di lavoro. La legge tutela il lavoratore con alcune disposizioni specifiche e prevede che in caso di trasferimento:
  • il rapporto di lavoro non si estingue, ma continua con il nuovo titolare dell'azienda; il lavoratore conserva tutti i diritti che ne derivano
  • il lavoratore può chiedere al nuovo datore di lavoro il pagamento dei crediti da lavoro che aveva maturato al momento del trasferimento; il nuovo datore di lavoro è pertanto obbligato in solido con il vecchio titolare per tali crediti
  • nel caso di stipulazione di un contratto d'appalto tra azienda d'origine e ramo trasferito, il lavoratore dipendente di questo ultimo può agire in giudizio direttamente nei confronti dell'azienda di origine per obbligarla al pagamento dei debiti che questa ha contratto con il ramo trasferito
  • il nuovo titolare deve continuare ad applicare il contratto collettivo nazionale, in vigore al momento del trasferimento, fino alla sua scadenza
  • il trasferimento d'azienda non costituisce motivo di licenziamento
  • se il trasferimento si verifica in imprese che occupano più di 15 dipendenti, è obbligatorio per il datore di lavoro avvertire con comunicazione scritta, almeno 25 giorni prima dell'atto di trasferimento, le rappresentanze sindacali che avviano procedure di analisi e verifica necessarie alla tutela dei lavoratori 

 

ATTUAZIONE
La disciplina è immediatamente operativa.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
  • Decreto legislativo 276/2003, art. 32

 

GLOSSARIO

CESSIONE CONTRATTUALE
Sostituzione di uno dei contraenti originari di un contratto (detto cedente) da parte di un terzo (cessionario). Nel caso di trasferimento d'azienda l'acquirente subentra in tutti i contratti stipulati per l'esercizio dell'azienda (contratti di lavoro, contratti con fornitori, con clienti etc.)

FUSIONE
Unificazione di due o più società in una sola: può avvenire con la costituzione di una nuova società che sostituisce le preesistenti o con l'assorbimento da parte di una società dell'altra o delle altre

AFFITTO
Contratto con il quale una parte (il locatore) si impegna, dietro corrispettivo, a far godere all'altra parte (l'affittuario) una cosa produttiva (in questo caso l'azienda) per gestirla e trarne utili

USUFRUTTO
Diritto di usare la cosa di proprietà di altri e di trarne i frutti. Il diritto di usufrutto viene costituito per testamento o per contratto ed ha una durata predeterminata. Per tutta la sua durata  il proprietario non può utilizzare il bene di sua proprietà (si dice che ha la nuda proprietà)

OBBLIGAZIONE IN SOLIDO
Obbligazione caratterizzata dalla presenza di più persone obbligate al suo adempimento (solidarietà passiva) o di più persone che possono pretenderne l'adempimento (solidarietà attiva). Nella prima ipotesi ciascuno dei coobbligati può essere costretto all'adempimento dell'intera obbligazione e l'adempimento da parte di uno libera gli altri. Nella seconda ipotesi ciascuno dei creditori ha diritto di chiedere l'adempimento dell'intera obbligazione e l'adempimento conseguito da uno di essi libera il debitore verso tutti gli altri creditori

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE
Contratto stipulato a seguito dell'accordo delle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori appartenenti alle varie categorie per stabilire il trattamento economico minimo e le condizioni di lavoro cui devono conformarsi i contratti individuali stipulati sul territorio nazionale